Tutti conoscono la festa degli innamorati, San Valentino, ma alla menzione di San Faustino, così come di fronte all’espressione Happy Single’s Day, non è raro notare espressioni confuse.
Le due ricorrenze dedicate alla festa dei single, infatti, non godono della stessa fama del giorno più romantico per eccellenza, ma non per questo sono meno importanti.
Di seguito scopriremo l’origine di entrambe le date di queste ricorrenze, e capiremo l’importanza di dedicare una giornata a celebrare i lati positivi dell’affrontare la vita da single.
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Quando si celebra la festa dei single?
Esistono molte date a cui si fa riferimento quando si parla della festa dei single, ognuna delle quali vanta un’origine specifica, nonché una caratterizzazione altrettanto unica. Ma due sono le più rilevanti per noi: una per l’Italia e l’altra per l’estero.
15 febbraio: San Faustino
Nel Bel Paese il giorno scelto per celebrare le persone single è il 15 febbraio, ovvero la data dopo quella tradizionalmente associata all’amore e alle coppie, San Valentino. Le ragioni dietro all’individuazione di questa data sembrano essere legate al mito che avvolge il santo onorato.
Secondo alcune credenze popolari, infatti, San Faustino era un cavaliere di nobili origini, convertitosi al Cristianesimo all’inizio del II secolo d.C., dopo una carriera militare di successo. Il nome di quest’uomo vissuto quasi duemila anni fa è oggi legato alla festa dei single perché, stando a quanto narra la leggenda, San Faustino aveva dimostrato un particolare impegno per aiutare le donne nubili a trovare marito.
Esiste anche un’interpretazione alternativa, che farebbe invece risalire la scelta della data per la festa dei single a ragioni etimologiche, in quanto Faustino deriva dal latino “faustus” (cioè fortunato) e tale associazione sembrerebbe essere di buon auspicio per le persone alla ricerca dell’anima gemella. Qualsiasi sia l’interpretazione corretta, quel che è certo è che il 15 febbraio è il momento dell’anno dedicato alle persone single in Italia.
Vedi anche San Valentino da single.
11 novembre: Single’s Day
A livello internazionale, ma soprattutto asiatico, esiste un’altra data dedicata alle persone single. Si tratta dell’11 novembre, ovvero il Single’s Day, anche conosciuto come Bachelor’s Day. Questa festa è stata istituita trent’anni fa, ovvero nel 1993, anno in cui si sono diffuse numerose celebrazioni, nate come una specie di risposta ironica a San Valentino, su iniziativa di alcuni studenti universitari della città di Nanjing in Cina.
La data è stata scelta per la presenza di numerosi 1, il numero che simboleggia l’individuo, ma che ricorda anche un bastone, che nel slang cinese è una parola usata per definire i single.
Da quel momento, l’occasione si è trasformata da un’opportunità per conoscere altre persone e allargare il proprio giro di amicizie, in una ricorrenza che però nel tempo ha assunto sempre più una connotazione commerciale. Non a caso, questa giornata rientra tra le più importanti per le aziende cinesi, soprattutto per i grandi marketplace digitali. In occasione del Single’s Day, infatti, fanno capolino su diversi siti di e-commerce molte offerte rivolte a chi non ha un partner.
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Vantaggi dell’essere single
Gli aspetti positivi legati all’essere single non sono pochi, nonostante spesso emerga la tendenza a proiettare un’immagine triste o negativa sulle persone single, contribuendo ad aumentarne lo stigma.
In realtà, una persona single può dedicarsi con grande libertà ai propri hobby, viaggiare senza pensieri per il mondo e arricchire i propri interessi. Ciò consente di rilassarsi e ridurre lo stress, nonché di conoscere persone e culture diverse, trasformandosi in individui ancora più interessanti agli occhi degli altri.
Sul piano dell’equilibrio psicofisico, essere single consente di scoprire molti aspetti relativi alla propria personalità e, di conseguenza, anche sulle caratteristiche che un potenziale partner dovrebbe avere per risultare compatibile. Una persona single, dunque, vanta un’opportunità unica per conoscere sé stessa, crescere e diventare più forte, oltre a potersi godere la vita all’insegna di una maggiore autonomia.
Vedi anche perché sono single?.
Consigli per superare la solitudine
Anche se la vita da single offre opportunità per viaggiare, dedicarsi ai propri hobby e lavorare su sé stessi, spesso può capitare di provare un senso di solitudine. Si tratta di un’emozione inevitabile, in particolar modo in concomitanza di feste emozionali, come quelle di Natale e Capodanno, oppure in occasioni dichiaratamente romantiche, proprio come San Valentino.
In questi casi, un buon modo per evitare di cedere alla tristezza è quello di pianificare attività piacevoli per rendere le giornate piene e stimolanti. Dagli eventi culturali fino ai concerti del proprio cantante preferito e alle manifestazioni sportive, sono molte le opportunità per divertirsi e mantenersi attivi anche senza un partner.
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